Dal doping alle super mutande: tutti i mezzi sono buoni per vincere nello sport. Con il duro giro di vite sull’utilizzo di sostanze dopanti da parte degli atleti, sono sempre più frequenti i casi di attrezzi o divise modificati per guadagnare in competitività.
Dopo i costumi nel nuoto, ora scoppia il caso della biancheria nello sci. A scatenare le polemiche sono state le mutandine indossate della sexy sciatrice slovena Tina Maze, seconda nel supergigante a Bad Kleinkirchheim. Simpatica la polemica della Maze sul podio di Cortina di Coppa del Mondo sci femminile 2012, infatti come tutti sanno la sottotuta è stata definita regolare.