a) ormoni anabolizzanti e testosterone, finalizzati ad incrementare artificialmente la forza e la potenza muscolare;
Quanto farebbero guadagnare gli anabolizzanti agli atleti? La corsa di resistenza sfrutta solo una percentuale (il 20% nella maratona) della forza massima, la forza dell'atleta non è il collo di bottiglia del sistema. Se per un velocista sono fondamentali, per un fondista sono ininfluenti. Tra l'altro, il peso dei muscoli occorre portarselo con sé quando si corre. Per gli uomini, il guadagno è nullo, per le donne vale il discorso fatto per gli ormoni mascolinizzanti.
b) ormone eritropoietico (o Epo), emoglobine di diverso tipo e manipolazioni del sangue, finalizzati ad incrementare artificialmente la resistenza;
c) stimolanti ed eccitanti di diverso tipo (compresa la cocaina), finalizzati a produrre artificialmente una levato grado di eccitazione e a non far percepire all’atleta i sintomi della fatica;
Quanto farebbero guadagnare gli stimolanti ed eccitanti agli atleti?Anche in questo caso la corsa di resistenza non trae nessun beneficio perché la resistenza alla fatica di prove che durano da 30' a 2-3h non è correlabile con la riduzione del senso di fatica percepito. Se il soggetto percepisce meno la fatica, pigerà sull'acceleratore e il suo sistema andrà in crash. Guadagno: zero.
Ormone della crescita e ormoni mascolinizzanti – Della crescita muscolare si è già detto a proposito degli anabolizzanti (l'ormone della crescita è importante nel ciclismo perché in questo sport si usa molto di più la potenza muscolare); questi ormoni in genere ottimizzano anche la massa grassa, peraltro già ottimizzata da allenamenti professionali. Per le donne il discorso cambia, perché, riducendo il grasso e aumentando la muscolatura, avvicinano il fisico femminile a quello maschile. Poiché la differenza fisiologica fra uomo e donna è di 20-25", si può stimare che il guadagno in una donna possa arrivare a 10"/km, mentre il guadagno in un uomo è al massimo di 2-4"/km.
d) betabloccanti ed altri farmaci e sostanze assunti allo scopo di controllare l’ansia ed aumentare artificialmente il controllo in alcuni gesti di precisione (ad esempio quelli tipici degli sport di tiro);
e) ormoni peptidici, in particolare quelli finalizzati ad aumentare artificialmente la produzione endogena del testosterone.
Per maggiori dettagli sulle sostanze e metodi proibiti (in vigore dal 1° Gennaio 2011) vi invitiamo a consultare:
