WADA riforma il codice antidoping

L'Agenzia antidoping mondiale (Wada) ha avviato un importante processo di riforma del codice antidoping, la cui conclusione è prevista per la Conferenza mondiale di Johannesburg, in Sudafrica, nel novembre 2013.

Inizio processo per doping a carico di Alberto Contador

E' iniziato oggi al Tas di Losanna il tanto atteso e discusso processo a carico di Alberto Contador, il campione spagnolo di ciclismo su cui pende un sospetto di doping per la positività al clenbuterolo al Tour de France 2010, vinto dallo stesso. A un anno e mezzo dallo scandalo, nulla è stato deciso: Contador era stato sospeso dall'Uci (l'Unione ciclistica internazionale) ed è stato fermo sei mesi, dal luglio 2010 al febbraio 2011, prima di essere dichiarato nuovamente idoneo da una sentenza della federazione spagnola di ciclismo.

FIFA apertura al Passaporto Biologico

La FIFA pronta a sperimentare l'utilizzo del Passaporto Biologico come segnale di apertura nella lotta al doping nel mondo del calcio, infatti la prima vera sperimentazione sarà il prossimo mondiale per club in Giappone, che si disputerà dall' 8 al 18 dicembre.

La WADA non ha i mezzi per contrastare il doping

L'intervista choc del Direttore Generale dell'agenzia WADA David Howman all'agenzia di stampa France Press, il quale ha dichiarato: "Pensate che possediamo gli strumenti necessari per scoprire chi si dopa in modo ‘sofisticato’? No, non li abbiamo"

IAAF programma antidoping Daegu 2011

La Iaaf ha annunciato che le analisi dei campioni di urina raccolti durante la 13 ° edizione dei Campionati del Mondo IAAF, Daegu 2011 come parte del più grande programma antidoping nel mondo dell'atletica, sono ora completate. Un totale di 468 campioni di urina sono stati raccolti come parte della IAAF norma di prova del programma Campionati del Mondo, 41 campioni fuori gara e 427 campioni in gara. Il programma di test è stato realizzato in piena collaborazione con il LOC e il coreano Anti-Doping Agency (Kada), con i campioni analizzati dal laboratorio accreditato WADA, a Seoul.

Doping Mondiale Calcio Under 17 in Messico

Il responsabile medico della Fifa Jiri Dvorak, ha dichiarato che si tratta di un vero e proprio problema di “salute pubblica”, poichè i casi individuati – che coinvolgono praticamente tutte le squadre partecipanti al torneo (solo 5 su 24 non sono state coinvolte) – e riguarda un problema di contaminazione degli alimenti.