Olimpiadi Londra 2012 i metodi antidoping

Publicado  


Manca una settimana dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi 2012 di Londra, la macchina dei controlli è pronta a entrare in azione per colpire chiunque pensi di competere in modo irregolare. Il comitato organizzatore, con la collaborazione del colosso farmaceutico GlaxoSmithKline, ha allestito un super laboratorio da 100 milioni di euro per i test antidoping dove una task force di 150 scienziati effettuerà più di 400 analisi al giorno, coprendo alla fine circa la metà degli oltre 12mila atleti in gara nelle varie discipline. Un impegno mastodontico, quello messo in campo, che dimostra la ferrea volontà di preservare i giochi dalla piaga del doping, diffusa soprattutto a livello dilettantistico per la mancanza di efficaci misure deterrenti. 


Secondo il recente rapporto della Commissione per la vigilanza e il controllo del doping del Ministero della Salute, circa il 3% degli atleti bara, migliorando artificialmente le proprie prestazioni. In particolare, gli sport più dopati sono il ciclismo, il body building, la pallamano, il rugby. Ma da Londra il messaggio arriva forte e chiaro: o giocate puliti, o restate a casa, ché non vi conviene. I furbi difficilmente avranno scampo. Perciò, prima di partire, sarà meglio dare una ripassata alla lista nera delle sostanze e dei metodi proibiti dalla Word Anti-Doping Agency. Ecco quali sono le principali, quali effetti provocano e quanto fanno male. 

Anabolizzanti:
La categoria è dominata dal testosterone e dai suoi derivati, come nandrolone o stanozololo. 
Le varianti di sintesi sono in crescita, perché ci sono circa duemila modi per alterare la struttura di una molecola steroidea, senza modificarne l’effetto. 
Cosa fanno: Gli anabolizzanti aumentano la massa muscolare e la potenza. In pratica mimano il comportamento dell’ormone sessuale maschile nell’organismo, stimolando la sintesi di nuove proteine che costruiscono i muscoli. L’uso di steroidi anabolizzanti, abbinato all’esercizio fisico, può tradursi in un aumento della forza fisica del 38% negli uomini, e anche di più nelle donne. 
Effetti collaterali:
L’uso di ormoni steroidei ha pesanti ripercussioni sull’apparato riproduttore: nei maschi si può arrivare all’atrofia dei testicoli (che smettono di funzionare perché diventa inutile produrre altro testosterone), calo della libido, impotenza, tumore alla prostata, formazione del seno (il testosterone in eccesso viene trasformato in estrogeni femminili). Nelle donne, l’effetto è opposto ed è la virilizzazione, con comparsa dei peli sul petto e sul viso, cambio della voce, sparizione del ciclo mestruale. Gli anabolizzanti inoltre possono provocare ipertensione, ipertrofia cardiaca e aumentare i rischio d’infarto. 

Fattori di crescita e ormoni proteici
 Rientrano in questo gruppo l’eritropoietina (Epo), l’ormone della crescita (Gh), il fattore di crescita insulino-simile (Igf-1), l’insulina.
Cosa fanno:
L’Epo e i derivati di nuova generazione, come il Cera, stimolano la produzione di globuli rossi, le molecole del sangue che trasportano l’ossigeno a tutti tessuti del corpo. Più ossigeno significa più carburante, quindi più resistenza, ovvero migliori prestazioni in caso di sforzi prolungati (per esempio, nel ciclismo, nella maratona, nello sci di fondo). Il fattore di crescita aumenta la massa muscolare, come gli anabolizzanti, e al contempo innalza l’ematocrito. L’insulina migliora, tra le altre cose, l’utilizzo degli zuccheri a livello muscolare.
Effetti indesiderati:L’aumento dei globuli rossi si traduce in una maggiore viscosità del sangue. Di conseguenza, aumenta il rischio di eventi trombotici, come ictus e infarto. L’assunzione di ormoni della crescita è associata ad alcuni tumori. L’insulina può danneggiare il pancreas. 

Beta-2 agonisti
Si tratta di farmaci, come il salbutamolo e la terbutalina, che vengono comunemente impiegati per la terapia di asma ed enfisema.
Cosa fanno:Agiscono come broncodilatatori, cioè aiutano a respirare meglio. Se s’incamera più aria, ai muscoli arriva più ossigeno e di conseguenza la resistenza aumenta.
Effetti indesiderati:
Possono avere effetti molto gravi sul cuore.

Stimolanti
Gli stimolanti sono sostanze come amfetamine, cocaina, efedrina che agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale. Sono usati soprattutto dalle donne, in particolare quelli ad azione anoressizzante per il controllo del peso.
Cosa fanno:Procurano una sensazione di euforia e annullano la sensazione di fatica fisica, spingendo l’organismo a superare i propri limiti.
Effetti collaterali:
Palpitazioni, ipertensione, calo dell’appetito, insonnia, vertigini sono gli effetti più frequenti, ma non sono rare le conseguenze gravi come colpo di calore, infarto e ictus. Nelle gare di durata, le amfetamine hanno causato più morti di qualsiasi altra sostanza. 

Narcotici
Comprendono per esempio eroina, morfina e derivati.
Cosa fanno:A basso dosaggio, danno un’euforia analoga a quella degli stimolanti. Agiscono anche come analgesici, riducendo la soglia del dolore.
Effetti collaterali:Possono portare a scompenso respiratorio, shock e collasso cardiocircolatorio.

Modulatori, diuretici, agenti mascheranti
Si tratta di farmaci che vengono assunti per ridurre gli effetti collaterali di altri dopanti oppure per camuffarne l’assunzione. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, sono le sostanze vietate più utilizzate in ambito sportivo.
Cosa fanno:Sostanze come i Serm (modulatori selettivi del recettore degli estrogeni) servono a limitare le conseguenze indesiderate del testosterone. I diuretici vengono assunti per eliminare velocemente i residui di altre sostanze, mentre i plasma expanders sonouna categoria di agenti mascheranti che diluiscono sangue e urine, rendendo più difficile il riscontro dell’anti-doping.
Effetti collaterali:Disidratazione, disturbi renali, calo della pressione, problemi cardiaci.

Emotrasfusioni Vengono considerate pratiche dopanti anche la trasfusione del sangue (proprio o altrui), la somministrazione di globuli rossi o di prodotti derivati dal sangue.
Cosa fanno:
L’effetto, analogo a quello dell’Epo, è aumentare la disponibilità di ossigeno. Effetti collaterali Come l’Epo. 

Sostanze non approvate Sono vietate anche tutte le sostanze non ancora approvate per uso umano. Ci sono molecole in sperimentazione clinica (per esempio, farmaci contro la distrofia muscolare detti inibitori della miostatina) a cui il mondo del doping guarda con grande interesse, sia per gli effetti che potrebbero procurare agli atleti sani, sia perché non ci sono ancora test antidoping in grado di rilevarle.

0 commenti: