Chiesta l'inibizione di 7 anni per un medico!
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti e, in particolare, tre deferimenti sulla base degli atti trasmessi dalla Procura Repubblica di Padova:
Deferimento di Bruno Leali (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazioni degli artt. 2.6. e 2.8. del Codice WADA, con richiesta di squalifica a vita.
Deferimento dell’atleta Emanuele Moschen (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazioni dell’art. 2.2. del Codice WADA, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Luca Benedetti (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazione dell’art. 2.2. del Codice WADA, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento, inoltre, del Dott. Antonio Americo Cimino (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA, con richiesta di 7 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento dell’atleta minore A.C. (tesserato per la FIPCF) al competente Organismo giudicante federale della FIPCF per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività riscontrata per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo e Metaboliti della Cocaina (Benzoilecgonina e Ecgonina Metilestere), in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine del Campionato Regionale Seniores di Pesistica, disputato ad Ariano Irpino il 6 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Fonte CONIRoma, 7 aprile 2011
Deferimento di Bruno Leali (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazioni degli artt. 2.6. e 2.8. del Codice WADA, con richiesta di squalifica a vita.
Deferimento dell’atleta Emanuele Moschen (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazioni dell’art. 2.2. del Codice WADA, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Luca Benedetti (tesserato per la FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le violazione dell’art. 2.2. del Codice WADA, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento, inoltre, del Dott. Antonio Americo Cimino (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA, con richiesta di 7 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento dell’atleta minore A.C. (tesserato per la FIPCF) al competente Organismo giudicante federale della FIPCF per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività riscontrata per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo e Metaboliti della Cocaina (Benzoilecgonina e Ecgonina Metilestere), in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine del Campionato Regionale Seniores di Pesistica, disputato ad Ariano Irpino il 6 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Fonte CONIRoma, 7 aprile 2011
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