Gli atleti che usano sostanze dopanti come l'ormone umano della crescita riescono ancora a "farla franca" per il momento, perché si fanno ancora pochi esami del sangue, ha dichiarato il presidente dell'Agenzia mondiale anti-doping.
Nel 2010, i laboratori accreditati WADA 258,267 hanno analizzato campioni prelevati sia durante che fuori dalle competizioni in tutto il mondo. Di tale importo, "effettivamente solo 5.000" erano i campioni di sangue, lo ha dichiarato il presidente WADA John Fahey in un'intervista a Losanna, in Svizzera, dove l'agenzia antidoping ha un ufficio regionale. Il resto del test sono stati effettuati su campioni di urina.
Nel 2010, ci sono stati solo 3 casi positivi di ormone della crescita umano (HGH), secondo le statistiche sul sito WADA. HGH può essere rilevato nel sangue.
"Quello che stiamo vedendo accadere è un'altra delusione per noi", ha detto Fahey. "Lo sport in genere non stà investendo abbastanza sulle agenzie anti-doping, e non ci sono sufficienti test sul sangue. Stando così le cose, temo trucchi HGH che possono farla franca. Che cosa è un programma efficace e robusto? E 'un inferno di molto superiore al 2 per cento dei campioni essendo campioni di sangue. E 'probabilmente dovrebbe essere del 15 per cento, o forse 20 per cento dei campioni di sangue per essere efficace ".
Nel mese di settembre, il Comitato Esecutivo WADA ha raccomandato che tutte le organizzazioni antidoping garantire che "non meno del 10 per cento di tutti i campioni sono stati raccolti campioni di sangue."
HGH è considerato un farmaco che migliora le prestazioni a causa della sua capacità di crescere muscolare e il recupero degli aiuti dopo l'allenamento, pur non essendo rilevabile nelle urine, a differenza di steroidi anabolizzanti. Un test per HGH è stato introdotto alle Olimpiadi di Atene 2004.
Più invadente Fahey ha detto l'esame del sangue non si fa abbastanza in parte perché è "più intrusiva" gli atleti quanto si tratta di avere un ago messo nel loro braccio. E 'anche più costoso in laboratorio, ha aggiunto. Diversamente urina, campioni di sangue devono essere raffreddati durante il trasporto che può raddoppiare i costi.
UK Anti-Doping, che è responsabile dell'attuazione e del controllo del paese della droga programma di test, è sulla strada giusta per analizzare 10 per cento delle oltre 7.000 prove da campioni di sangue, portavoce Nicola Newman ha detto in una e-mail.
"Il tipo di test è sempre più guidata da intelligenza e scienza", ha detto Newman.
Nel 2009, l'ex Gran Bretagna rugby league player Terry Newton è diventato il primo atleta a test positivo per HGH. Gli fu data una squalifica di due anni dallo sport nel febbraio 2010, e morì sette mesi dopo. Newton è stato trovato impiccato nella sua casa a Greater Manchester, la British Broadcasting Corp. segnalare al momento.
Fahey, un ex ministro delle finanze nella sua nativa Australia, ha elogiato il ciclismo come uno sport che fa un sacco di esami del sangue.
Finalmente il ciclismo ha almeno smesso di negare il problema, e ha lavorato con un programma per affrontare il problema".
Il mese scorso, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha respinto il ciclista spagnolo Alberto Contador che ha fallito un test di droga, perché ha consumato una bistecca contaminata, e ha vietato lui per due anni. Contador è stato anche privato del suo titolo 2010 Tour de France, proprio come ciclista americano Floyd Landis nel 2006.
Lo scorso anno la Fondazione Antidoping UCI condotta 13.057 test antidroga nel ciclismo, di cui 5.154 sono state effettuate su campioni di sangue, secondo le statistiche fornite dall'Unione Ciclistica Internazionale. Tutti i ciclisti professionisti hanno ora un passaporto biologico, che è un individuo, registrazione elettronica dei risultati di tutti i test antidoping per un periodo di tempo.
WADA sta lavorando a un test più sofisticato in grado di rilevare HGH anche se viene usato "molti giorni" prima si preleva un campione, ha detto Fahey. Ha rifiutato di dire quando sarebbe stato introdotto, in modo da non allertare i potenziali trasgressori.
WADA è stata fondata nel 1999 come agenzia internazionale indipendente, finanziato dai governi e il Comitato Olimpico Internazionale. Il gruppo controlla la World Anti-Doping Code, che lavora a maglia insieme antidoping politiche dei paesi di tutto il mondo.
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