L’Uci ha varato il cosiddetto piano "No Needle Policy" ovvero delle regole che hanno l'obbiettivo di vietare e sanzionare il ricorso a iniezioni di medicinali (o altre sostanze) senza sia presente una chiara indicazione medica. Bando alle siringhe e agli aghi dunque, stop alla somministrazione di farmaci leciti per via endovenosa al fine - spiega l’Uci - di "tutelare la salute dei corridori e contribuire a sradicare il doping, limitando una pratica troppo spesso abusata". Le nuove regole entreranno in vigore già dal Giro d'Italia.
Le iniezioni perciò, non saranno più consentite nemmeno per la somministrazione di vitamine, zuccheri, enzimi, aminoacidi, antiossidanti, pertanto secondo quanto è precisato nella nota diffusa dall'Uci. "Bisogna incoraggiare il naturale recupero fisico.
La violazione delle nuove regole in materia, comporterà sanzioni per il corridore, per il medico della squadra o per il team".
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