
Questa la proposta del presidente dell'Unione ciclistica internazionale Pat McQuaid, presidente dell'Unione ciclistica internazionale. "Non sono contento del fatto che ci siano team manager che da atleti si sono dopati", dice McQuaid in un'intervista alla Bbc.
E' il caso, ad esempio, di Bjarne Riis, manager del team Saxo Bank, che confessò di aver vinto da dopato il Tour de France del 1996. Nel team di Riis corre fra gli altri lo spagnolo Alberto Contador. "Qualsiasi ciclista coinvolto in carriera in casi di doping in futuro non potrà avere un ruolo nella gestione di un team - spiega McQuaid -. E' un fenomeno che si verifica nel ciclismo così come in tutti gli altri sport. E' un cerchio che è molto difficile da spezzare".
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