Doping: accordo tra WADA e le dogane per il traffico di sostanze dopanti

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L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha annunciato di aver firmato un accordo con l' Organizzazione mondiale delle dogane (Wco) per fermare il fenomeno di utilizzo ed il traffico di sostanze proibite nel mondo dello sport.


L'intesa, ratificata venerdì scorso negli uffici della Wco a Bruxelles - precisa un comunicato diffuso a Montreal, sede centrale dell'Organizzazione - prevede che le parti collaborino nella raccolta e condivisione delle informazioni, e si scambino segnalazioni e allarmi sulle tendenze osservate in materia di antidoping e di traffico di sostanze dopanti.

L'accordo rappresenta "un importante progresso per la Wada, perchè le permetterà di accedere a maggiori informazioni sulla criminalità coinvolta in attività di doping, le organizzazioni illegali e gli individui che forniscono sostanze dopanti all'ambiente sportivo", ha commentato il suo direttore generale, David Howman.
L'agenzia antidoping ha già concluso accordi di cooperazione analoghi con l'Interpol, nel febbraio 2009; e con la Federazione internazionale dell'industria del farmaco, nel luglio 2010.

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