Doping al contrario nel calcio scommesse, indaga Figc

Publicado  

Indaga anche la Figc sul nuovo scandalo del calcio scommesse.
L'inchiesta di Cremona è nata dopo che gli inquirenti avevano accertato che il portiere Paoloni aveva somministrato ai compagni, a loro insaputa, un calmante per ridurne le prestazioni e pilotare così il risultato di una partita truccata per scommesse.

Il procuratore federale Stefano Palazzi, infatti, ha chiesto al pm di Cremona Roberto Di Martino l'invio degli atti dell'inchiesta che scuote il mondo del calcio e ha portato all'arresto di 16 persone, tra cui Beppe Signori ed altri calciatori, e mette a rischio l'esito dei campionati di B e Lega Pro. Ora gli inquirenti puntano i riflettori anche sulla serie A.

Ma di che tipo di farmaci si parla? (Risponde il medico sociale del Vicenza, il dottor Gianni Ragazzi)
«Sono farmaci sedativi del sistema nervoso centrale: se usati a piccole dosi - spiega il dottor Ragazzi - possono dare senso di rilassatezza, anche di spossatezza, mancanza di forze; a dosi più elevate provocano il sonno».

Sono farmaci vietati?
«Non sono nella lista dell'antidoping, perché sono una specie di doping... alla rovescia, che ti fa andare più piano, ti fa rendere di meno. Però in altri sport è diverso: per esempio nel tiro con l'arco un tremore alla mano provocato magari dall'ansia è un grande handicap e il farmaco dà un aiuto. Perciò è comunque vietato».

Sorpreso da quanto sta venendo a galla?
«Molto, soprattutto perché bisogna per forza che ci sia qualcuno in grado di entrare in spogliatoio per fare una cosa bruttissima come andare contro la propria squadra».
Come ha fatto Paoloni...
«Infatti non può essere che un giocatore, un medico, un massaggiatore, uno che vive nello spogliatoio».

Mai sentito parlare di cose del genere?
«No, no, mai. E poi trovo davvero difficile anche pensare che uno arrivi a danneggiare volontariamente la propria società e i propri compagni per fini personali».

0 commenti: