L'organismo internazionale che sovrintende ai programmi del doping nello sport sta negoziando con "molte" aziende farmaceutiche di condividere le informazioni in uno sforzo per evitare imbrogli, lo ha dichiarato in questi giorni il Presidente.
L'Anti-Doping Agency Mondiale prevede di annunciare accordi con varie Case Farmaceutiche prima del 2012 in occasione dei Giochi Olimpici di Londra che permettano agli scienziati WADA di condividere le informazioni con i ricercatori delle aziende, durante lo sviluppo del prodotto, lo ha dichiarato John Fahey, presidente della agenzia con sede a Montreal. L'obiettivo è quello di trovare ed evidenziare i farmaci che gli atleti possono utilizzare per migliorare le loro prestazioni in modo improprio.
"Stiamo iniziando a dare un certo slancio nel processo," Fahey, ex ministro delle finanze australiano, ha detto per telefono. "Questo ci permette di accedere a informazioni chiave alcuni anni prima che i farmaci vengano messi in commercio".GlaxoSmithKline (GSK), la più grande casa farmaceutica del Regno Unito, ha detto che questo mese sarebbe utile la collaborazione con WADA per trovare il modo per individuare le droghe che "possono migliorare le prestazioni potenziali", dando all'agenzia informazioni riservate sulle fasi iniziali dei farmaci che potrebbero essere oggetto di abusi da parte degli atleti . Roche Holding AG (ROG), la cui anemia farmaco Mircera ha venduto 255 milioni di franchi svizzeri ($ 311 milioni) lo scorso anno e sarebbe stato usato dal ciclista Riccardo Ricco durante il Tour de France 2008, collabora anche con la WADA.
"La chiave è quello di ottenere con le singole aziende informazioni importanti", ha dichiarato Fahey, "Sono più che disposto a collaborare e che ci permetta di entrare nel tunnel in anticipo."
Con sede a Washington Biotechnology Industry Organization, un gruppo commerciale che rappresenta oltre 1.100 aziende, tra cui Pfizer Inc. (PFE) e AstraZeneca Plc (AZN), nella dichiarazione di giugno ha ratificato con WADA per identificare i composti che potrebbero essere usati per barare.
"Le zone a rischio sono farmaci che si occupano di aumentare il trasferimento di ossigeno, la massa muscolare, incoraggiare la produzione delle vie respiratorie, migliorare la capacità di ossigeno.
E 'improbabile che qualcuno di Glaxo in uno stadio embrionale dei farmaci giustifichi i test delle Olimpiadi del prossimo anno, ha affermato Williams uno scienziato senior presso Glaxo che supervisiona il suo lavoro con la WADA e non sa quanto sta costando la collaborazione della società, per questo hanno richiesto dei fondi da parte di WADA.
Le Case Farmaceutiche devono essere convinte che la loro ricerca rimarrà sicuro e riservato, ha detto Fahey."Il costo dello sviluppo di molti di questi vari farmaci è astronomico, e le aziende mettono quei soldi in ricerca e sviluppo in modo chiaro desiderio di proteggere la proprietà intellettuale, per questo dobbiamo essere sicuri di firmare accordi stringenti per proteggerci da eventuali perdite."
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