Comitato Olimpico Internazionale, maggior impegno nella lotta al doping

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TOKYO - Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge ha promesso di rafforzare la lotta contro il doping, definendolo una priorità del CIO.
"Il doping è certamente la più grande minaccia per lo sport perché mina la salute degli atleti e che mina la credibilità degli atleti", ha detto Rogge un incontro in occasione del 100 ° anniversario del Comitato olimpico giapponese."Abbiamo fatto della lotta contro il doping la nostra priorità al Comitato olimpico internazionale. Abbiamo raddoppiato il numero di test tra le Olimpiadi di Sydney (nel 2000) e Londra (2012)."Rogge ha ammesso che il mantenimento dello sport completamente libero dal flagello del doping era un compito quasi impossibile, ma il CIO avrebbe continuato ad adottare una politica di tolleranza zero."Anche se non saremo mai in grado di avere il dopingzero, posso dire con grande piacere che stiamo facendo grandi progressi, infatti oggi è molto più difficile 'farla franca'.Rogge ha anche chiesto ai paesi per reprimere le violenze della folla prima delle Olimpiadi in Gran Bretagna,che ha visto la sua quota di teppismo nel calcio del passato."Il secondo pericolo maggiore per lo sport è la violenza, dentro e fuori delle sedi", ha detto. "Questo è un grave problema, soprattutto negli sport di squadra, dove abbiamo bisogno di una buona associazione tra il pubblico e le autorità sportive."Lo sport da sola non può risolvere, ma dobbiamo dare il buon esempio".

Scommettere sullo sport non è un crimine, truccare le gare e gli incontri sportivi sì. E' quanto si legge nel documento del Comitato Olimpico Internazionale, che fa il punto sulla lotta alle scommesse illegali e irregolari dal 2006 ad oggi. Il Cio riconosce il settore dei giochi - dalle lotterie nazionali agli operatori privati - come uno dei principali mezzi per il finanziamento delle federazioni sportive nazionali: il contributo degli operatori, in molti Paesi, è determinante per il sostegno alle attività degli atleti. 
I problemi sorgono quando l'attività di scommessa comporta una manipolazione dei risultati sportivi.

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