Olimipiadi Londra 2012, tolleranza zero!

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Queste le dichiarazioni di Sebastian Coe, Presidente Britannico antidoping e leggenda dell'atltica britannica, ha insistito non ci dovrebbero essere scappatoie per per qualsiasi atleta che prende qualsiasi droga.Ma nel Regno Unito antidoping, l'agenzia responsabile per la sperimentazione casuale di atleti britannici, sostiene tali sanzioni sono troppo dure e regolamentari in materia droghe e farmaci inalatori come l'asma dovrebbero essere allentati in tempo per i Giochi di Londra.
Inoltre 
gli atleti olimpici positivi al test per le droghe cosiddette ricreative come la cocaina e l'ecstasy non devrebbero affrontare un divieto automatico di competere.  


In un documento inviato all'Agenzia mondiale antidoping, UKAD raccomanda che le sanzioni per l'uso di cocaina, ecstasy e la BZD stimolante deve essere penalizzato e reso più flessibile.
Nel contesto della raccomandazione, gli atleti risultati positivi al droga, che il Times ha detto che "sono giudicati da scienziati di non avere effetti dopanti", permetterebbe di evitare l'automatico squalifica di due anni anzichè sanzioni e avvertimenti scritti in forma discrezionale.
"Questi stimolanti dovrebbero assolutamente essere vietate, ma ci piacerebbe una maggiore flessibilità nella sanzione," lo ha affermato il capo della scienza e della medicina presso UKAD Michael Stow al Times.Il Presidente Coe ha però ribadito la linea dura: "anche i messaggi che si stanno dando ai giovani non deve esserci alcuna ambiguità Se vuoi far parte di questo progetto, allora non assumere droghe e basta..... "Non c'è posto per i farmaci nello sport
I delegati del mondo anti-doping si incontrranno a Montreal il mese prossimo e se votano a favore del cambiamento potrebbe essere adottato in tempo per Londra 2012.
Ma Coe, che era in competizione al momento con regimi come l'ex Germania Est che utilizzava l'assunzione sistematica  di droghe per gli atleti, ma nelle democrazie liberali di oggi non ci sono più tali pratiche.Se sei un concorrente internazionale si sa quali sono le regole. Non potrebbe essere più chiare.
Parla di corsa Sebastian Coe, una corsa, questa delle Olimpiadi che Londra ha sicuramente vinto. Gli impianti e l’atleta al centro di ogni cosa, questo l’obiettivo degli organizzatori inglesi…Mettere l’atleta al centro di tutto, questa è la cosa importante per noi. Metterli a proprio agio, in condizione di poter preparare nel migliore dei modi questo appuntamento. Non vogliamo spostare l’atleta dal centro dell’olimpiade di Londra. Per questo, anche in termini di distanze, abbiamo optato per trasporti veloci, distanze brevi da coprire

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