Svelati i segreti del tennista serbo Djokovic

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Alla vigilia dell'Us Open la rivelazione del serbo numero 1 del mondo, Novak Djokovic scatena la bufera, in quanto ha dichiarato apertamente le ragioni del suo successo ed i suoi segreti. Tra i quali ci sarebbe la dieta gluten-free (senza glutine) ma anche l' utilizzo di una speciale camera pressurizzata per simulare l'allenamento ad alta quota e velocizzare il recupero. I pochi esemplari del macchinario "non sono vietati da alcuna federazione sportiva", anche se in Italia è doping. L'agenzia mondiale anti-doping (Wada), non ha ancora vietato l'utilizzo di questo tipo di apparati, come le tende all'ossigeno, nonostante li abbia definiti "contrari allo spirito sportivo".



Secondo il quotidiano statunitense Wall Street Journal, il tennista serbo utilizzerebbe una innovativa camera iperbarica, larga 1 metro e lunga 2,3, chiamata 'Cvac Pod', da 75.000 dollari, che sarebbe in grado di migliorare le prestazioni fisiche, simulando gli allenamenti in condizioni di altitudine e di atmosfera rarefatta. Questo ovetto presurizzato, sarebbe prodotto in sole 20 unità in tutto il mondo da una società californiana, attualmente "non è vietato da alcuna federazione sportiva". In realtà in Italia l'uso della camera iperbarica per ossigenare il sangue è assolutamente proibito.

Il serbo in conferenza stampa ha provveduto a minimizzare il suo utilizzo, per togliere qualsiasi ombra sulla sua eccezionale annata sportiva: "Ho usato la macchina solo un paio di volte l'anno scorso - ha spiegato - in un centro del New Jersey dove mi alleno a volte". Altra novità di questa camera pressurizzata è che si pone obiettivi "molto più ambiziosi" rispetto alle altre camere iperbariche da 5.000 dollari che molti atleti già utilizzano per saturare il sangue di ossigeno e stimolare la capacità di recupero.

Il 'Cvac' funziona con una valvola computerizzata e una pompa sottovuoto che simulano l'allenamento ad alta quota e comprimono i muscoli a intervalli ritmici. Anche solo dopo 20 minuti di utilizzo migliorerebbero sia la circolazione sanguigna che la percentuale dei globuli rossi nel sangue dell'atleta. Con l'uso di questo 'uovo' si rimuove anche l'acido lattico, con la possibilità di stimolare la biogenesi mitocondriale (capacità di adattamento allo sforzo fisico) e la produzione di cellule staminali. Sono quattro anni che il numero uno del tennis mondiale utilizza questa speciale macchina, svela il Wsj.

A poche ore dall'inizio degli Us Open, ultimo slam della stagione, Djokovic ammette: "Penso che questa macchina sia davvero utile, soprattutto per le capacità di recupero dopo uno sforzo. È come una nave spaziale, una tecnologia interessantissima". Secondo il Wall Street Journal, Djokovic avrebbe scoperto questa macchina a casa di un ex giocatore professionista, Gordon Uehling III, nel New Jersey, nei giorni precedenti gli Us Open. Lì ha cominciato a usarla e poi ha deciso di prenderne una tutta per sè. Irisultati, in termini di efficacia sportiva, sembrerebbero doppi rispetto al tradizionale doping del sangue. E soprattutto, almeno sinora è una pratica legale.

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