Test di controllo antidoping hanno rivelato che i ragazzi della scuola Inglesi di appena 17 anni che partecipano alla recente Settimana Craven torneo di rugby delle scuole, sono risultati positivi per steroidi anabolizzanti e potrebbero dover affrontare divieti fino a due anni dallo sport. Questo è secondo Khalid Galant, amministratore delegato dell'Istituto per la Drug-Free Sport, che ha ottenuto i risultati dei loro test antidroga effettuato su 47% dei partecipanti durante il torneo di rugby delle scuole alla fine di giugno.
Galant dice che 4 ragazzi sono risultati positivi per steroidi vietati." due risultati hanno anche mostrato alti livelli di testosterone e questi test sono stati inviati via per ulteriori analisi in Germania per verificare se i livelli di testosterone sono dovute a fonti esterne, o prodotta naturalmente dal corpo.
"Solo se i test confermano che effettivamente la fonte del testosterone è al di fuori del corpo dell'atleta, sarà aperto un caso doping."Sottolinea inoltre che anche se la maggior parte degli atleti 'gareggiano puliti' questo non significa che essi non fanno uso di doping come alcuni di loro possono avere smesso di prendere gli steroidi settimana prima della gara, al fine di superare i test di droga durante il torneo.
"Inoltre, solo un campione di atleti sono stati testati, pertanto queste cifre sarebbe sicuramente più alte se fosse preso in considerazione un campione più grandeo", aggiunge.Egli cita un esempio di test di un ragazzo che ha rivelato una bassa concentrazione di nandrolone, ma i livelli erano troppo bassi per aprire un caso in base alle regole e ai regolamenti antidoping.
L'Istituto per la Drug-Free Sport è stata molto aggressiva con le sue campagne di educazione nei mesi precedenti fino alla Settimana Craven Rugby non solo di mettere in guardia gli atleti dei pericoli del doping, ma per ricordare loro che i test saranno effettuati a livello scolastico.
I ragazzi, che non può essere nominato perché sono minori, si troveranno ad affrontare un tribunale indipendente in due mesi di tempo.
"Solo se i test confermano che effettivamente la fonte del testosterone è al di fuori del corpo dell'atleta, sarà aperto un caso doping."Sottolinea inoltre che anche se la maggior parte degli atleti 'gareggiano puliti' questo non significa che essi non fanno uso di doping come alcuni di loro possono avere smesso di prendere gli steroidi settimana prima della gara, al fine di superare i test di droga durante il torneo.
"Inoltre, solo un campione di atleti sono stati testati, pertanto queste cifre sarebbe sicuramente più alte se fosse preso in considerazione un campione più grandeo", aggiunge.Egli cita un esempio di test di un ragazzo che ha rivelato una bassa concentrazione di nandrolone, ma i livelli erano troppo bassi per aprire un caso in base alle regole e ai regolamenti antidoping.
L'Istituto per la Drug-Free Sport è stata molto aggressiva con le sue campagne di educazione nei mesi precedenti fino alla Settimana Craven Rugby non solo di mettere in guardia gli atleti dei pericoli del doping, ma per ricordare loro che i test saranno effettuati a livello scolastico.
I ragazzi, che non può essere nominato perché sono minori, si troveranno ad affrontare un tribunale indipendente in due mesi di tempo.
Ogni tribunale antidoping è unico, indipendentemente delle sostanze in questione, in quanto vi sono circostanze che il tribunale può ascoltare nella mitigazione, che influenzerà la decisione in merito alla sentenza di una sanzione."La frase standard è un divieto minimo di due anni e non meno di un anno dove ci sono circostanze attenuanti", spiega Galant. "Sarà il tribunale a pronunciarsi sulla sanzione appropriata".
Se questi bambini ricevono divieti, possono dire addio alla loro scuola di rugby e addio carriera. "Il torneo Settimana Craven scuola è conosciuto per essere il terreno di caccia per talent scout in cerca di trovare i migliori nuovi giocatori per le loro province."
Il problema di abuso di steroidi nelle scuole è noto per essere diffusa e l'Istituto per la Drug-Free Sport è sempre più i suoi sforzi in materia di istruzione, la regolamentazione e il giro di vite sul traffico di droga di steroidi alla luce delle statistiche scioccanti che riflettono una aumento del 100% in reati di doping nello sport sudafricano.
Per quanto riguarda l'istruzione, oltre a test utilizzando come deterrente, l'Istituto ha recentemente lanciato il suo 'Io Fair Play - Non dire NO! all'iniziativa doping ', finalizzato a contrastare il doping nello sport; diffondere il messaggio di etica, fair-play e anti-doping nello sport. Le scuole e gli atleti giovani sono un target fondamentale per questa campagna.
Galant dice che se ha un messaggio ai genitori, è per il trattamento di integratori per lo sport con estrema cautela perché molti di essi contengono sostanze proibite.
"Il doping è una scorciatoia che non solo vedere gli atleti essere scoperti, ma è anche pericoloso per la salute dell'atleta", spiega. "Solo perché si può facilmente acquistare un supplemento sportivo in qualsiasi negozio o farmacia non significa che il supplemento non contiene steroidi vietati. I genitori devono essere più cauti circa gli ingredienti di questi integratori e soprattutto quando parole come "testosterone booster" o "ormone della crescita-acceleratore" sono usati sulle confezioni dei prodotti. "
Se questi bambini ricevono divieti, possono dire addio alla loro scuola di rugby e addio carriera. "Il torneo Settimana Craven scuola è conosciuto per essere il terreno di caccia per talent scout in cerca di trovare i migliori nuovi giocatori per le loro province."
Il problema di abuso di steroidi nelle scuole è noto per essere diffusa e l'Istituto per la Drug-Free Sport è sempre più i suoi sforzi in materia di istruzione, la regolamentazione e il giro di vite sul traffico di droga di steroidi alla luce delle statistiche scioccanti che riflettono una aumento del 100% in reati di doping nello sport sudafricano.
Per quanto riguarda l'istruzione, oltre a test utilizzando come deterrente, l'Istituto ha recentemente lanciato il suo 'Io Fair Play - Non dire NO! all'iniziativa doping ', finalizzato a contrastare il doping nello sport; diffondere il messaggio di etica, fair-play e anti-doping nello sport. Le scuole e gli atleti giovani sono un target fondamentale per questa campagna.
Galant dice che se ha un messaggio ai genitori, è per il trattamento di integratori per lo sport con estrema cautela perché molti di essi contengono sostanze proibite.
"Il doping è una scorciatoia che non solo vedere gli atleti essere scoperti, ma è anche pericoloso per la salute dell'atleta", spiega. "Solo perché si può facilmente acquistare un supplemento sportivo in qualsiasi negozio o farmacia non significa che il supplemento non contiene steroidi vietati. I genitori devono essere più cauti circa gli ingredienti di questi integratori e soprattutto quando parole come "testosterone booster" o "ormone della crescita-acceleratore" sono usati sulle confezioni dei prodotti. "
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